“Quando lo Stato si prepara ad assassinare, si fa chiamare patria. (F.Durrematt)
La frase è di Durrematt, e si stà rivelando in tutta la sua profondità. Hanno cominciato con i Rom, stanno continuando con gay e trans. La mattanza va avanti nelle carceri, con più di 160 morti in un anno. Ora si insinua il pericolo dei mussulmani, la difesa violenta delle radici, la guerra civile. Probabilmente il peso della memoria … Continua a leggere